Un buonasera a tutti!
Mi presento: il mio nome è Paolo e sono un appassionato di cinema, fotografia e televisione. Ho iniziato come tecnico professionale per poi lasciare il mondo artistico e delle maestranze alla volta di altre vicissitudini. Però sono anche stato un cinefilo a medio livello amatoriale e, dopo aver frequentato la scuola dell'obbligo, ho intrapreso lo studio della fotografia e della televisione con i mezzi che altri istituti sperimentali mi hanno proposto.
Durante l'arco di 12 anni ho realizzato circa altrettanti cortometraggi a passo ridotto che hanno occupato il mio archivio storico di produzioni cinematografiche indipendenti man mano sempre più perfezionati rispetto ai più datati. La cosa di cui purtroppo mi sono sempre recriminato è stata la non intellettualità nel gestire i soggetti, le sceneggiature ed i copioni dei miei films che d'altra parte venivano curati dal congiunto genitore oppure erano presi da farse teatrali o che dir si voglia.
Oggi mi dedico esclusivamente alla realizzazione ed alla post-produzione AVI documentaristica dei viaggi di piacere che effettuo con la mia famiglia, anche perchè la fantasia e la voglia di ricominciare da capo nella macchina organizzatrice quale è quella del cinema non sussiste più.
Ciò non toglie che sia accattivante condividere la passione che noi tutti abbiamo, in questo sito dedicato al cinema in senso lato, nello scambiare idee per il materiale che ci accomuna.
Ed è per questo che formulo la mia domanda alla fine di questa presentazione informale nei confronti di chi stia leggendo frà le righe:
Non ho mai presentato una mia opera in nessuno dei circoli dedicati allo scopo, ne partecipato ad alcunchè concorso in merito per il solo motivo di una non registrazione SIAE del materiale in mio possesso. Ora il mio timore è che, non avendo più la possibilità di rintracciare le amicizie che un tempo facevano parte dei miei cortometraggi ed ovviamente non potendo avere le conseguenti autorizzazioni dai singoli individui, a quale problema di procedura civile potrei incorrere se mi adoprassi nel far trasmettere o proiettare qualcuna delle mie produzioni da stazioni televisive pubbliche o private? E per quanto riguarda la colonna sonora non originale ed i testi delle sceneggiature presi da libri che scrittori magari anche esteri hanno confezionato esclusivamente ad uopo?
Mi auguro ci sia qualcuno che sappia darmi delucidazioni in merito perchè io nel mondo delle trascrizioni e delle clausole in materia legale non navigo per nulla bene.
Ringrazio chiunque abbia avuto la pazienza di leggere questo papier e vi rimando alla necessaria prossima condivisione per questo hobby che nasce dalla passione di noi tutti.